a cura di Eleonora Dall’Olmo e Caterina Amati

La fase della spesa è la parte del servizio che si occupa di prendere i prodotti all’interno del negozio e predisporla al fine di andare in consegna. Qui i volontari, soprannominati “spesini”, sono suddivisi in due turni per ogni giornata, ognuno dei quali dura circa 4 ore: dalle 8 alle 12 quello della mattina e dalle 13 alle 17/18 quello del pomeriggio. Le spese vanno da 20 a 30 ogni giorno.

I volontari si occupano di effettuare le spese seguendo le liste preparate dall’ufficio, che sono divise per reparti: generi vari, frutta e verdura, gastronomia, macelleria e pescheria.

A ogni turno partecipano di solito 3 volontari, di cui 2 si occupano delle corsie e 1 del reparto frutta e verdura. Una volta terminate le spese, i volontari vanno alla cassa e suddividono i prodotti tra i vari scatoloni da dare poi ai ragazzi che le consegneranno, con particolare attenzione a conservare i prodotti da mantenere freschi in apposite borse frigo.

Per questioni di sicurezza, le spese, una volta consegnate ai clienti, non possono essere restituite al negozio, perciò è importante cercare di non commettere errori, che potrebbero causare un rallentamento nel servizio effettuato e nell’organizzazione generale del supermercato. Per evitare incomprensioni con i clienti, inoltre, nel caso ciò che hanno richiesto dovesse non essere disponibile in negozio, potrebbe capitare che i volontari telefonino loro direttamente.

Un grande aiuto ai volontari è arrivato da parte dei dipendenti del supermercato, che sono stati molto disponibili, lasciandoli anche entrare in magazzino in caso mancasse qualcosa nelle corsie. Due di loro, inoltre, partecipano attivamente, facendo regolarmente la spesa con i volontari.

La fase della spesa è la parte più a rischio dell’intero servizio, in quanto, svolgendosi all’interno del supermercato, è quella in cui è più difficile mantenere le distanze di sicurezza. Nonostante ciò, grazie alla presenza di tanti volontari il tempo a disposizione risulta sufficiente per fare le spese. Si tratta di un lavoro che richiede precisione e attenzione, ma l’impegno è molto perché i volontari sanno essere lì per fare qualcosa di buono e utile per chi ha più bisogno.

I volontari si sono sentiti molto spesso tra di loro fin dall’inizio del servizio, per poter migliorare tutto il possibile. Sicuramente tutto è perfezionabile, ma per ora, in relazione alle disponibilità e capacità, tutti i volontari si stanno impegnando al fine di non far mancare nulla a questo servizio.

(Si ringraziano le spesine Anna Malpeli ed Elisa Mazza che con le loro interviste ci hanno permesso di scoprire questo mondo)

VIAGGIO NEL MONDO DEGLI “SPESINI”