World Scout Jamboree 2019

DIARIO DI VIAGGIO

International Service Team (IST) per A.G.E.C.S.

 

Bechtel Summit Reserve, 30 luglio 2019

Mi chiamo Mattia Cerchi, sono un rover iscritto al Gruppo del San Marino 1-2 e ho avuto l’opportunità di partecipare al Jamboree per fare servizio volontario: sono infatti l’unico rover sammarinese facente parte dell’IST, International Service Team.
Il team è composto da ben 8.000 persone, tra capi, rover e adulti volontari iscritti alle varie associazioni scout di tutto il mondo. I servizi sono molteplici, ma come nella vita reale ognuno ha segnalato agli organizzatori i campi in cui è maggiormente portato o specializzato per poi ricevere una proposta di servizio da accettare o meno.

Questo è il motivo per cui ho l’opportunità di suonare nella prima band mai organizzata in tutti i Jamboree del mondo: infatti, avendo studiato musica per svariati anni (al momento il mio strumento principale è il basso, ma suonai anche il pianoforte da bambino e la chitarra da adolescente) mi sono iscritto all’audizione per entrarvi e sono stato preso.
L’ho affrontata come una faccenda seria: è la prima volta in un Jamboree che degli scout sono chiamati a suonare e il tutto è affiancato da professionisti nel campo della musica provenienti da tutto il mondo.
Noi musicisti siamo tutti ragazzi dai 18 ai 25-26 anni di età, alcuni con più esperienza e alcuni che non hanno mai suonato in un live ma hanno studiato il proprio strumento o canto per diversi anni. Siamo divisi nella parte orchestrale e nella rock band, dove suono io.

La nostra giornata tipica è suddivisa nelle prove che spesso vanno dalla tarda mattinata al primo pomeriggio, con una pausa pranzo ampiamente discutibile (tanto lo sapete, nessuno è bravo a cucinare come noi italiani e sammarinesi: ciò non vuole essere un pregiudizio ma è diventato un dato di fatto dal quarto giorno del Jamboree, ossia da quando quasi nessuno sopporta più il cibo americano).

Verso il pomeriggio ci spostiamo verso i vari accampamenti per fare il soundcheck, alché si cena verso le 17:30-18 (anche qui, pugnalata dritta al cuore) e si comincia a suonare.
In questi ultimi giorni di Jamboree in cui sto scrivendo in realtà stiamo suonando all’incirca 3 volte al giorno, arrivando complessivamente a giornate di 12 ore di servizio in cui bisogna essere grado principalmente di suonare e soprattutto di parlare inglese. Diventa molto impegnativo soprattutto dopo 10 giorni in cui le ore di sonno diventano sempre meno, ma è comunque tutta esperienza che si mette nello zaino al ritorno.

Un tasto dolente è il confronto con alcuni ragazzi della band: essendovi alcune persone che non si sono mai esibite in un live, vi sono state soprattutto nelle prime occasioni delle difficoltà tecniche non indifferenti, tra cui cantanti che non sentendo la propria voce stonavano e musicisti (tra cui anche il sottoscritto in un paio di occasioni) che non riuscivano a coordinarsi col gruppo o a creare il suono più appropriato. D’altronde, l’esperienza e la legge scout ci insegnano che bisogna sorridere e cantare anche nelle difficoltà: ciò ha permesso a tutto il gruppo di non arrendersi mai e in alcuni concerti in particolare siamo riusciti ad entusiasmare la folla abbastanza da permettere anche a noi di divertirci.

I momenti più belli in questo gruppo sono sicuramente due in particolar modo, almeno al momento: il primo quando abbiamo suonato sopra il ponte simbolo di questo Jamboree, un posto in cui abbiamo eseguito le nostre canzoni sopra le teste di tutti quanti mentre questi andavano alla cerimonia di metà evento con le bandiere del loro paese di origine; il secondo invece quando ci è stato permesso di suonare un’ora davanti agli altri volontari IST, tutte persone della nostra età e che ci hanno mostrato tutto il calore che avevano dentro.

Il Jamboree attualmente non è ancora concluso, non si possono tirare le somme finali, ma i presupposti per avere una conclusione col botto ci sono. Al momento stiamo lavorando per rinnovare il repertorio e continuare a fare divertire tutti i ragazzi e i capi scout che sono venuti a questo enorme evento.

Ci sarà da divertirsi!

 

Mattia Cerchi

IST per A.G.E.C.S.

 

 

24th World Scout Jamboree – Diario IST
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